In una nota ufficiale appena diramata easyJet annuncia che metterà a terra la maggior parte della sua flotta a partire dal 24 marzo per l’emergenza Coronavirus. Proseguiranno comunque i voli di rimpatrio per i clienti, ma la maggior parte delle operazioni di soccorso dovrebbe essere ultimata entro lunedì 23 marzo.

Queste le parole dei ceo easyJet Johan Lundgren:
“L’industria del trasporto aereo sta vivendo un momento senza precedenti. Continueremo a effettuare voli di rimpatrio nei prossimi giorni perché sappiamo quanto sia importante per le persone poter tornare a casa. Ridurre in modo significativo il nostro programma di volo è la cosa giusta da fare dal momento che molti Paesi hanno esortato i loro cittadini a non viaggiare se non per viaggi strettamente necessari. Mettere a terra parte degli aeromobili consentirà di limitare sensibilmente i costi variabili, e questo ora è cruciale”
Riguardo a quali sono i diritti del passeggero in caso di volo cancellato da easyJet per Coronavirus, rimandiamo alla nostra guida nella quale abbiamo analiticamente esposto quali obblighi di rimborso ed assistenza gravano sulla compagnia aerea a fronte di tale circostanza eccezionale.