Se il desiderio di ottenere un rimborso o risarcimento con Austrian Airlines è il motivo che ti ha spinto a leggere quest’articolo, allora siamo lieti di annunciarti che ti trovi nel posto giusto. Il tuo bisogno di aiuto è un’esigenza più che legittima, in quanto vedersela con le compagnie aeree non è affatto facile, soprattutto quando sono in torto.

Viaggiare su un aereo, per quanto sia emozionante, è un’esperienza che spesso e volentieri riserva brutte sorprese. Che si tratti di un “banale” ritardo, un overbooking, o che tu sia stato addirittura vittima della totale cancellazione del volo, poco importa. Noi di Vacanza Rovinata siamo qui per assisterti passo passo nella tua richiesta di rimborso, qualunque sia il disagio che ti è capitato.
Prima d’imbarcarti in una simile impresa, infatti, è bene che tu possegga alcune informazioni di base, riguardanti le leggi che regolamentano i rapporti tra le compagnie aeree e i passeggeri. Ciò vale a maggior ragione in un periodo come questo, segnato da un’epidemia mondiale che ha pesantemente condizionato tutti i settori economici, in particolare quelli legati al turismo.
Ciò detto, la prima cosa da fare per avere qualche chance di successo è quella di conoscere la tua avversaria, vale a dire la compagnia contro cui te la dovrai vedere: Austrian Airlines.
Chi è Austrian Airlines
Austrian Airlines è la compagnia aerea principale dell’Austria con sede a Vienna, che rappresenta anche il suo hub principale. Inizialmente era la compagnia di bandiera dello stato, ma ha cessato di esserlo nel momento in cui è stata privatizzata e acquistata dalla collega tedesca Lufthansa, divenendo di fatto una sua proprietà.
La sua nascita risale al 30 settembre 1957, in seguito a una fusione tra le compagnie aeree Air Austria e Austrian Airways. Il primo volo avviene invece l’anno dopo, il 18 marzo 1958, ad opera di un Vickers Viscount 779 che ha percorso la tratta Vienna – Londra. Nell’anno 2000, Austrian Airlines diviene un membro di Star Alliance, la più grande alleanza globale di compagnie aeree. Nel 2007, tuttavia, inizia il suo lento processo di privatizzazione che, due anni dopo, la porta a diventare una proprietà di Lufthansa.
Secondo i dati di febbraio 2024, la flotta di Austrian Airlines conta un totale di 65 aeromobili, suddivise tra Boeing e Airbus. Con essi percorre rotte nazionali, internazionali e intercontinentali. Tra i Paesi raggiunti dai suoi velivoli figura ovviamente anche l’Italia, i cui aeroporti interessati sono quelli di: Bologna, Catania, Firenze, Milano – Malpensa, Napoli, Olbia, Palermo, Pisa, Roma – Fiumicino, Venezia.
Uno di questi aeroporti, pertanto, è stato teatro del tuo dramma ed è perfettamente logico che tu voglia contattare immediatamente la compagnia per far sentire le tue ragioni. Il problema è che la sede legale di Austrian Airlines si trova per l’appunto a Vienna e l’unico contatto italiano fornito dalla compagnia è il seguente numero di telefono: + 39 02 89 63 42 96, la cui linea è attiva dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 16.
Prima di smettere di leggere e precipitarti a telefonare, tuttavia, ti consigliamo di prenderti ancora un po’ di tempo, usandolo per fare il pieno di informazioni e dimostrare così alla compagnia che sai il fatto tuo.
Nel 2019, di fronte a una competizione sempre più accesa dai vettori low cost a Vienna e alla necessità di tagliare i costi per evitare perdite, la compagnia aerea ha deciso di fare qualche cambiamento importante.
Nell’estate del 2020, la compagnia ha ricevuto un sostegno finanziario di 600 milioni di euro da Lufthansa e dal governo austriaco per aiutarla a superare la crisi, impegnandosi in cambio a ridurre del 50% le sue emissioni di CO2 in Austria entro il 2030. Tuttavia, il 2020 si è concluso con soli 3,1 milioni di passeggeri, segnando una riduzione del 79% rispetto all’anno precedente.
Quando puoi richiedere il rimborso ad Austrian Airlines?
Innanzitutto, è bene che tu capisca un concetto fondamentale: quando parli di ottenere il rimborso da Austrian Airlines, intendi probabilmente la compensazione pecuniaria, o risarcimento. Queste due espressioni, spesso erroneamente usate come sinonimi, hanno in realtà un significato completamente differente ed è dunque importantissimo che tu lo sappia, così da saper comunicare correttamente con gli addetti della compagnia e avere già un’idea di cosa ti spetta.
Concentriamoci per ora sul risarcimento. Con questa parola s’intende un indennizzo pecuniario che la compagnia è tenuta a versarti a titolo di compensazione per i disagi che ti ha costretto a subire. Esso viene calcolato sulla base della tratta percorsa e può variare da un minimo di 250 a un massimo di 600 euro.
Ecco i casi in cui ti spetta:
- cancellazione del volo;
- ritardo del volo di almeno 3 ore;
- imbarco negato per overbooking;
- ritardo, danneggiamento o smarrimento del bagaglio.
Se sei vittima di uno dei disagi elencati, la compagnia è dunque tenuta a risarcirti, sebbene esistano purtroppo delle eccezioni che ti spiegheremo più avanti.
La richiesta del rimborso, invece, presuppone uno scenario differente rispetto a quello del risarcimento. Il rimborso, infatti, altro non è se non la restituzione dei soldi che hai speso per il biglietto aereo e, di conseguenza, si tratta di una cifra infinitamente variabile di cui solo tu puoi conoscere l’esatto ammontare.
L’unica maniera per poter avere diritto al rimborso è quella di rimanere a terra, rinunciando alle soluzioni alternative che ti vengono proposte dalla compagnia.
Quali sono i passaggi da fare per richiedere il rimborso ad Austrian Airlines?
Richiedere un rimborso ad Austrian Airlines è un processo abbastanza diretto che ti permetterà di gestire eventuali cambi di programma. Ecco i passaggi chiave da seguire:
- Verifica la tua tariffa: prima di tutto, assicurati che il tuo biglietto sia rimborsabile. Alcune tariffe, specialmente quelle più economiche, potrebbero non permettere rimborsi o potrebbero applicare delle penali. Questa informazione si trova solitamente nelle condizioni del biglietto al momento dell’acquisto.
- Consulta il sito ufficiale: visita il sito di Austrian Airlines. Qui troverai la sezione dedicata alle richieste di rimborso. In alcuni casi, se il volo è stato cancellato dalla compagnia, potresti avere diritto a un rimborso completo indipendentemente dalla tariffa acquistata.
- Accedi alla tua prenotazione: per procedere con la richiesta, avrai bisogno dei dettagli della tua prenotazione. Questo include il numero di prenotazione (PNR) e il cognome del passeggero. Queste informazioni ti permetteranno di accedere alla tua prenotazione online.
- Compila il modulo di rimborso: una volta che hai accesso alla tua prenotazione, cerca l’opzione per richiedere un rimborso. Sarà necessario compilare un modulo online con tutti i dettagli richiesti, come il motivo della richiesta e le informazioni bancarie per l’accredito del rimborso.
- Invia la richiesta e attendi la conferma: dopo aver inviato il modulo, riceverai una conferma via email con un numero di riferimento per la tua richiesta. Austrian Airlines esaminerà la tua richiesta e ti informerà sulla fattibilità del rimborso e sui tempi previsti.
- Controlla lo stato della tua richiesta: puoi monitorare lo stato della tua richiesta di rimborso attraverso il sito di Austrian Airlines, utilizzando il numero di riferimento fornito.
Ricorda che i tempi per il rimborso possono variare a seconda del volume di richieste che la compagnia sta gestendo e delle specifiche politiche. In alcuni casi, potrebbe essere necessario attendere alcune settimane per vedere il rimborso effettuato. Se hai dubbi o domande, non esitare a contattare il servizio clienti di Austrian Airlines per assistenza diretta.
A quanto ammonta il rimborso con Austrian Airlines?
Tornando invece al rimborso in denaro, come ti abbiamo già detto, esso corrisponde all’esatta cifra che hai speso per l’acquisto del biglietto. Diversamente, il risarcimento viene invece calcolato sulla base della tratta, secondo questo schema:
- 250 euro per tratte inferiori o pari a 1500 Km;
- 400 euro per tratte comprese tra i 1500 e i 3500 Km;
- 600 euro per tratte superiori ai 3500 Km.
Esiste tuttavia anche un altro tipo di rimborso: quello che ti spetta nel momento in cui, avendo scelto d’imbarcarti sul volo sostitutivo proposto dalla compagnia, vieni sistemato in una classe inferiore rispetto a quella da te originariamente prenotata. In questo caso hai infatti diritto a un rimborso parziale del biglietto, calcolato anch’esso in base alla tratta percorsa:
- tratte inferiori o pari a 1500 Km = rimborso del 30%;
- tratte comprese tra i 1500 e i 3500 Km = rimborso del 50%;
- tratte superiori ai 3500 Km = rimborso del 75%.
Una volta appurato quanto ti spetta dalla compagnia, pertanto, devi affrontare la questione più spinosa: quanto tempo occorre prima di riuscire a ottenere il tuo rimborso.
Quando riceverai il rimborso da Austrian Airlines?
Il Regolamento UE 261/2004, che legifera i rapporti intercorrenti tra le compagnie aeree e i loro passeggeri, stabilisce che le prime sono tenute a inoltrare un rimborso entro 7 giorni lavorativi dalla sua richiesta. Tale tempistica, tuttavia, difficilmente viene rispettata: sia perché le lungaggini burocratiche sono la norma, sia perché le compagnie aeree tendono a essere poco collaborative quando si tratta di risarcire i propri passeggeri.
Per evitare di allungare ulteriormente l’attesa, il nostro consiglio è quello d’inoltrare il tuo reclamo il prima possibile, così da non perdere tempo prezioso.
E, nel contempo, ti sarà utile conservare tutti i documenti che attestano il disagio che la compagnia ti ha costretto a subire: non solo il biglietto aereo e la carta d’imbarco, ma anche tutti gli scontrini delle spese extra sostenute a causa dell’imprevisto che ti è capitato e che sono anch’esse a carico del vettore aereo.
Va da sé, naturalmente, che quella che ti abbiamo descritto rappresenta la procedura standard. Se vuoi essere sicuro di agire per il meglio, infatti, devi conoscere con precisione i dettagli del tuo caso, ossia del tipo d’imprevisto che ti è capitato.
I disservizi di Austrian Airlines in cui puoi richiedere il rimborso
Come ti abbiamo già anticipato nell’introduzione, gli imprevisti che ti possono capitare quando prenoti un viaggio aereo, e che mettono la compagnia nella condizione di doverti risarcire, sono fondamentalmente quattro:
- rimborso per volo annullato;
- rimborso per volo in ritardo;
- rimborso per bagaglio smarrito;
- rimborso per negato imbarco.
A prescindere da quale sia il tuo caso, procederemo ora con l’illustrarteli tutti nel dettaglio, così da fornirti una conoscenza approfondita che ti risulterà molto utile nel tuo confronto con la compagnia aerea.
Rimborso in caso di volo cancellato con Austrian Airlines
Il volo cancellato, come ti abbiamo già spiegato, ti dà diritto a ricevere il risarcimento calcolato sulla base della tratta o, in alternativa, il rimborso del biglietto nel caso in cui tu decida di rinunciare al volo sostitutivo. Questo perché, nel momento in cui il volo che avevi prenotato viene improvvisamente cancellato, la compagnia è tenuta a imbarcati al più presto sul primo volo alternativo disponibile.
Da parte tua, hai due opzioni:
- accettare il volo proposto insieme al risarcimento danni e all’eventuale rimborso parziale del biglietto, previsto in caso di sistemazione in una classe inferiore rispetto a quella che avevi prenotato sul volo originario;
- rifiutare il volo sostitutivo nel caso in cui non ti serva più a nulla (per esempio perché dovevi presenziare a una riunione di lavoro che si è tenuta comunque senza di te) e farti rimborsare il biglietto.
Nel caso in cui tu decida d’imbarcarti sul volo sostitutivo, può succedere che la sua partenza non avvenga nell’immediato, costringendoti a sopportare un’attesa potenzialmente lunga. In questo caso, godi di ulteriori servizi gratuiti da parte del personale di terra, che sono:
- pasti e bevande per l’intera durata dell’attesa;
- un’adeguata sistemazione in hotel nel caso in cui il volo alternativo non sia disponibile quello stesso giorno;
- trasferimento dall’aeroporto all’hotel e viceversa;
- diritto a effettuare due telefonate o a inviare messaggi tramite fax, telex o mail.
Abbi cura di conservare tutti gli scontrini e le fatture delle spese che hai dovuto sostenere che, per l’appunto, sono interamente a carico della compagnia e fanno anch’esse parte del rimborso che ti deve.
Rimborso in caso di volo in ritardo con Austrian Airlines
Per poter essere considerato in ritardo, un volo deve rispettare una specifica tempistica, che parte dalle 2 ore in su. In altre parole, la legge ti tutela esclusivamente dai ritardi che superano le 2 ore, mentre quelli di entità inferiore non vengono considerati, per quanto possano comunque arrecarti dei disagi. Se, pertanto, il tuo aereo ha accumulato un ritardo di almeno 120 minuti, hai diritto di godere di tutti i già citati servizi gratuiti da parte del personale di terra, allo scopo di rendere la tua attesa il meno disagevole possibile.

Nel caso in cui il ritardo dovesse protrarsi oltre le 3 ore, invece, hai diritto di ricevere il consueto risarcimento calcolato sulla base della tratta o, se non desiderassi attendere oltre, puoi sempre decidere di rinunciare a prendere l’aereo e farti rimborsare il biglietto. Un’opzione quest’ultima, che diviene un vero e proprio diritto nel momento in cui il ritardo del volo dovesse arrivare a superare le 5 ore.
Rimborso in caso di bagaglio smarrito con Austrian Airlines
Gestire un bagaglio a mano con Austrian Airlines non rappresenta un compito particolarmente complicato. Una volta rispettate tutte le indicazioni della compagnia relative alle sue misure e al suo contenuto, potrai portarlo tranquillamente sull’aereo insieme a te, certo del fatto che viaggerà al sicuro sotto il tuo occhio vigile. Il problema, infatti, riguarda piuttosto la tua valigia, che verrà messa insieme a tutte le altre e imbarcata a parte. Tu non avrai più sue notizie fintanto che non sarai arrivato a destinazione e ti recherai a ritirarla. E se non dovessi ritrovarla?
In quel caso, devi agire il più velocemente possibile. Come prima cosa, devi recarti presso l’Ufficio Lost & Found dell’aeroporto, dove ti verrà richiesto di compilare il modulo PIR (Property Irregularity Report) con i dati della valigia smarrita e l’indirizzo al quale dovrà essere riconsegnata (se e quando verrà ritrovata). Fatto questo, dovrai armarti di pazienza e aspettare che il bagaglio venga ritrovato, conservando gli scontrini di tutte le spese che sarai costretto a sostenere per procurarti nuovi effetti personali.
Trascorsi almeno 21 giorni dalla compilazione del PIR, potrai ufficialmente avviare la pratica di rimborso per bagaglio smarrito. In alternativa, se dovessero ritrovarti il bagaglio entro lo scadere di tale tempistica, dovrai contare i 21 giorni a partire dalla data della sua riconsegna.
Rimborso in caso di negato imbarco con Austrian Airlines
L’ultimo, seccante imprevisto che potrebbe capitarti scegliendo l’aereo come mezzo di trasporto riguarda l’overbooking, ossia quella situazione che si verifica quando la compagnia vende un numero di biglietti superiore ai posti effettivamente disponibili. La conseguenza di tale azzardo è quella di vederti negare l’imbarco al momento del check-in.
In un caso di questo tipo, la legge impone alle compagnie di seguire la stessa procedura del volo cancellato. Ciò significa che ti verrà offerta la possibilità d’imbarcarti su un volo sostitutivo con relativo risarcimento danni o, in alternativa, potrai anche declinare l’offerta e farti direttamente rimborsare il biglietto.
Ecco quando Austrian Airlines ti nega il rimborso
Le regole che ti abbiamo esposto finora sono purtroppo soggette a delle eccezioni o, per meglio dire, a delle circostanze eccezionali. Si tratta di casi particolari che sollevano la compagnia da qualsiasi obbligo di risarcimento nei tuoi confronti, in quanto non possono essere evitati in alcun modo e non dipendono dalla volontà del vettore aereo.
Appartengono a questa categoria tutti quegli accadimenti imprevedibili che rendono nulla la sicurezza del volo, costringendo la compagnia a ritardarlo o, nei casi peggiori, a cancellarlo del tutto. Ecco alcuni esempi: fenomeni violenti di maltempo, scioperi del personale, intemperanze politiche, scontri con stormi di uccelli e allarmi sanitari.
Se il tuo disagio è la conseguenza di uno dei suddetti avvenimenti, pertanto, la compagnia non è tenuta ad elargirti alcun indennizzo. Il massimo che puoi fare è rinunciare al viaggio e farti rimborsare il biglietto. Lo stesso discorso vale anche in tutti quei casi in cui la compagnia ti avvisa della cancellazione del volo tra i 14 e i 7 giorni prima della partenza, procurandotene uno sostitutivo.
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