Vuoi ottenere il rimborso e risarcimento da Ethiopian Airlines? Allora ti spiegheremo tutti i dettagli in questo articolo.

Iniziamo.
L’Africa.
Una delle mete più affascinanti e suggestive del mondo.
Un vero e proprio sogno, il tuo sogno. Che, sfortunatamente, è iniziato con la prenotazione del viaggio aereo e si è concluso con una richiesta di rimborso ad Ethiopian Airlines, la compagnia locale cui ti sei rivolto per raggiungere l’agognato continente africano. E adesso ti ritrovi a rimpiangere amaramente questa scelta, pensando che se avessi ripiegato su una compagnia europea le cose sarebbero forse andate diversamente.
In questo caso dobbiamo darti due notizie: una buona e una cattiva.
Cominciamo da quest’ultima: non esiste compagnia immune dagli imprevisti, che possono capitare anche volando con quelle più note e prestigiose, a prescindere dal loro Paese d’origine. La notizia buona, invece, è che noi di Vacanza Rovinata siamo qui apposta per aiutarti a ottenere il tuo legittimo rimborso in tempi rapidi, il tutto a titolo gratuito. Ora abbiamo la tua attenzione? Ottimo. Prima di spiegarti nel dettaglio cosa devi fare per ottenere quanto ti spetta di diritto, riteniamo opportuno farti conoscere un po’ più da vicino la tua avversaria, che hai molto probabilmente sottovalutato.
Se hai intenzione di confrontarti con il vettore aereo cui ti sei rivolto per prenotare il viaggio, il minimo che puoi fare è procurarti qualche informazione sul suo conto, poiché conoscere il nemico è il primo passo per batterlo. Chiarito questo, andiamo a scoprire insieme chi è Ethiopian Airlines.
Chi è Ethiopian Airlines
Ethiopian Airlines è la compagnia aerea di bandiera dell’Etiopia. Fondata il 30 dicembre 1945 dall’imperatore etiope Hailé Selassié, con l’assistenza della compagnia statunitense Trans World Airlines (TWA), inaugura ufficialmente l’anno successivo attraverso un servizio settimanale che collega l’Aeroporto di Addis Abeba-Bole (hub principale della compagnia) a Il Cairo.
Nel 1958, Ethiopian Airlines dà il via ai voli intercontinentali, instaurando una rotta di collegamento con Francoforte. In occasione dei suoi 25 anni di fondazione, riesce anche a dotarsi di personale e management di nazionalità etiope, guadagnandosi al contempo la stima e il rispetto di mass media e passeggeri.
A questo proposito, il noto studioso di cultura etiope Paul B. Henze arriva a definire Ethiopian Airlines come “una delle più sicure ed efficienti linee aeree del terzo mondo”. Da quel momento in poi, sempre più passeggeri iniziano a servirsi degli aerei della compagnia africana che, nel 2002, raggiunge il traguardo di ben 1.054.687 persone trasportate.
Attualmente, Ethiopian Airlines può contare su una flotta composta da 129 velivoli (dati del giugno 2020), che arrivano a coprire un totale di 117 destinazioni sparse in tutto il mondo, 23 delle quali nella sola Etiopia. Più nello specifico, le mete servite sono così suddivise:
- Africa: 62 destinazioni;
- Europa e America: 22 destinazioni (incluse Roma e Milano in Italia);
- Golfo, Medio Oriente e Asia: 26 destinazioni.
In Italia, la compagnia si serve degli aeroporti di Milano Malpensa e Roma Fiumicino. Nelle città di Milano e Roma, inoltre, ha istituito anche delle sedi fisiche a disposizione dei passeggeri, comprensive di tutti i contatti del caso, che puoi facilmente visionare su questa pagina.
Come puoi intuire tu stesso, viaggiare con Ethiopian Airlines è una scelta piuttosto comune da parte dei passeggeri che vogliono raggiungere il continente africano. Il problema sorge nel momento in cui il viaggio non va come previsto, a causa di un intoppo che finisce irrimediabilmente per rovinarlo.
Quando puoi ottenere il rimborso con Ethiopian Airlines

Per poter essere nella condizione di chiedere un rimborso ad Ethiopian Airlines, la compagnia deve averti procurato un disagio tale da rovinarti viaggio e programmi. Più nello specifico, gli imprevisti di cui potresti essere vittima sono i seguenti:
- cancellazione del volo;
- overbooking;
- ritardo di almeno 3 ore;
- bagaglio smarrito e/o danneggiato.
Tali accadimenti ti danno diritto di ottenere una compensazione pecuniaria o, per meglio dire, un vero e proprio risarcimento da Ethiopian Airlines.
Va da sé che, se stai leggendo queste righe, evidentemente conosci molto bene almeno una di queste situazioni. Ad ogni modo noi te le descriveremo brevemente tutte, fornendoti così una panoramica generale dei principali disagi aerei che possono capitarti quando prenoti un volo.
Se il tuo volo viene improvvisamente cancellato, hai diritto di essere immediatamente ricollocato sul primo volo sostitutivo disponibile e, nell’attesa, il personale di terra è tenuto a garantirti i seguenti servizi gratuiti:
- pasti e bevande per l’intera durata dell’attesa;
- un’adeguata sistemazione in hotel nel caso in cui il volo alternativo non sia disponibile quello stesso giorno;
- trasferimento dall’aeroporto all’hotel e viceversa;
- la possibilità di effettuare due telefonate o d’inviare messaggi tramite fax, telex o mail.
Tu, da parte tua, non sei tenuto ad accettare il volo sostitutivo, in quanto non è detto che ti sia d’aiuto. Le opzioni a tua disposizione sono infatti due: accettare d’imbarcarti e ottenere così il risarcimento pecuniario che ti spetta di diritto per i disagi subiti, o rinunciare al viaggio e farti rimborsare il biglietto.
Ricordati però che sei sei stato preventivamente avvisato della cancellazione del volo o se essa dovesse dipendere da circostanze eccezionali non imputabili alla compagnia (es. maltempo, scioperi del personale, allarmi sanitari, ecc…), la legge la solleva automaticamente dall’obbligo di risarcirti.
Una situazione non molto differente è quella dell’overbooking, che si verifica quando la compagnia vende un numero di biglietti superiore rispetto ai posti effettivamente disponibili.
La conseguenza è quella di vederti negare l’imbarco al momento del chek-in, proprio come se il tuo volo fosse stato improvvisamente cancellato (anche se la cosa vale solo per te e per qualche altro sfortunato passeggero). Di conseguenza, l’iter che scatta in una situazione di questo tipo è lo stesso che ti abbiamo appena descritto relativamente al volo cancellato.
Alle volte può accadere che, nonostante il volo non venga cancellato e nessuno ti neghi l’imbarco, l’aereo accumuli un ritardo durante il viaggio, con la conseguenza di non riuscire a rispettare l’orario di arrivo a destinazione. Se la tempistica del ritardo è superiore alle 3 ore, la compagnia ha il dovere di risarcirti, a patto però che la causa del ritardo non sia imputabile alle già citate circostanze eccezionali.
In ultimo, anche se il volo dovesse svolgersi nel migliore dei modi e procedere senza intoppi, potresti trovare una sgradevole sorpresa al momento di ritirare il tuo bagaglio, scoprendo che la compagnia te l’ha smarrito.
La procedura da seguire in questi casi prevede di recarsi presso l’Ufficio Lost & Found dell’aeroporto, compilare il modulo PIR (Property Irregularity Report) con tutti i dati richiesti e attendere con pazienza che la valigia venga recuperata e consegnata all’indirizzo da te indicato al momento della compilazione. La compagnia, in questo caso, è tenuta a risarcirti sia per tutte le spese extra che sarai costretto ad affrontare a causa dello smarrimento del bagaglio, sia per gli eventuali danni a esso arrecati.
Come puoi intuire tu stesso, pertanto, i disagi aerei non condizionano negativamente soltanto il tuo viaggio, ma anche l’operato stesso della compagnia, che è tenuta rispondere per legge dei problemi che ti ha causato. A stabilirlo è il Regolamento UE 261/2004, che disciplina i rapporti tra le compagnie aeree europee e i loro passeggeri. A tale legge è però soggetta anche una compagnia africana come Ethiopian Airlines che, possedendo delle sedi in Italia, è tenuta a conformarsi alle leggi vigenti nel nostro Paese.
Il problema, tuttavia, scatta nel momento in cui l’intero mondo viene colpito da una pandemia che condiziona pesantemente tutti i settori economici, in particolare quelli legati al turismo.
L’epidemia da Covid-19 ha provocato danni ingenti alle compagnie aeree di tutto il mondo. Costrette ad annullare improvvisamente tutti i voli in programma, si sono viste sommergere da una mole infinita di richieste di rimborso che, date le perdite economiche subite, non erano assolutamente in grado di gestire.
Ciascuna compagnia ha dunque cercato di rimediare come meglio poteva, sfruttando soprattutto la possibilità (prevista dalla legge) di emettere dei voucher di pari valore in sostituzione del classico rimborso in denaro.
Con l’entrata in vigore della Legge del 17 luglio 2020, n°77, la durata di tali voucher è stata portata dai 12 ai 18 mesi, obbligando al contempo le compagnie a riconvertire i buoni in rimborsi monetari, qualora fossero trascorsi almeno 12 mesi dalla loro emissione e il passeggero avesse avanzato tale richiesta. Ad ogni modo, se vuoi sapere come ottenere il rimborso di Ethiopian Airlines con il Coronavirus, sul sito della compagnia trovi un’intera pagina dedicata all’argomento.
A quanto ammonta il rimborso con Ethiopian Airlines

Dopo averti spiegato in linea teorica come funziona il rimborso con Ethiopian Airlines, cerchiamo ora di capire qual è il suo esatto ammontare. Ebbene, tutto dipende da cosa s’intende con l’espressione “rimborso” che, spesso e volentieri, viene erroneamente confusa con il “risarcimento”. Più avanti ti sveleremo la differenza che intercorre tra i due termini e che è importantissimo conoscere, ma per il momento concentriamoci sul rimborso e vediamo di capire a quanto può ammontare.
La risposta a tale quesito, tuttavia, non è univoca, poiché dipende tutto da quanto hai speso per il biglietto. Poiché il rimborso è l’esatta restituzione dei soldi che hai speso all’atto di prenotazione del viaggio, infatti, il suo esatto ammontare lo puoi conoscere soltanto tu, in quanto corrisponde alla cifra che hai speso per acquistare il biglietto aereo.
Esiste tuttavia anche un altro tipo di rimborso, che ti dev’essere elargito dalla compagnia quando, dopo averti procurato il volo sostitutivo, ti sistema in una classe inferiore rispetto a quella che avevi prenotato sul volo originario. In questo caso, infatti, hai diritto a un rimborso parziale del biglietto calcolato sulla base della tratta percorsa, in questo modo:
- tratte inferiori o pari a 1500 Km = rimborso del 30%;
- tratte comprese tra i 1500 e i 3500 Km = rimborso del 50%;
- tratte superiori ai 3500 Km = rimborso del 75%.
Quanto tempo deve passare prima di ottenere la compensazione pecuniaria
Nel momento in cui sei vittima di un disagio aereo, come prima cosa devi assicurarti di conservare tutti i documenti in grado di attestare quanto hai subito. Hai presente il vecchio adagio latino che recita “Verba volant, scripta manent”?
Devi trasformarlo nel tuo motto personale e conservare gelosamente:
- biglietto aereo;
- carta d’imbarco;
- tutti gli scontrini e le fatture delle spese extra sostenute.
Molte compagnie, infatti, esigono che il passeggero possa comprovare concretamente quanto gli è accaduto ed Ethiopian Airlines è una di queste. La politica della compagnia africana prevede infatti di elaborare le richieste di rimborso in maniera tempestiva, sfruttando lo stesso metodo di pagamento utilizzato dal passeggero nell’acquisto del biglietto.
Se hai usato la carta di credito, pertanto, gli operatori di Ethiopian Airlines effettueranno il rimborso all’ente emittente entro i canonici 7 giorni lavorativi stabiliti dalla legge. Per tutte le altre forme di pagamento, invece, i giorni salgono a 10.
Questo, almeno, per quanto concerne il semplice rimborso, ossia la restituzione dell’esatta somma che hai speso per il biglietto aereo. In alternativa, infatti, potresti avere diritto a una compensazione pecuniaria o risarcimento, di cui è bene che tu conosca l’esatto ammontare, distinguendolo così dal rimborso.
Che differenza c’è tra rimborso e risarcimento?
Quando abbiamo parlato dei vari imprevisti che ti possono capitare, se ricorderai, abbiamo fatto una netta distinzione tra rimborso e risarcimento. Se il primo concetto lo diamo per compreso e assodato, riteniamo invece opportuno approfondire maggiormente il secondo.
Con il termine “risarcimento” s’intende infatti un indennizzo pecuniario che la compagnia è tenuta a versarti a titolo di compensazione per i disagi che ti ha costretto a subire. Il suo ammontare può variare da un minimo di 250 a un massimo di 600 euro e la cifra esatta varia a seconda della tratta percorsa, in questo modo:
- 250 euro per tratte inferiori o pari a 1500 Km;
- 400 euro per tratte comprese tra i 1500 e i 3500 Km;
- 600 euro per tratte superiori ai 3500 Km.
Questa compensazione, pertanto, ti spetta in tutti i già citati casi di overbooking, ritardo e cancellazione del volo. Per quanto riguarda invece i casi di bagaglio danneggiato o smarrito, il risarcimento segue criteri differenti, arrivando anche fino a 1400 euro.
Perché con Vacanza Rovinata non paghi nulla per ottenere il rimborso?
Ricordi l’”esca” che ti abbiamo gettato nell’introduzione? Quando ti abbiamo detto che noi di Vacanza Rovinata siamo in grado di farti ottenere il rimborso senza farti pagare assolutamente nulla? Non stavamo affatto scherzando e ora ti spieghiamo perché. Siamo certi che tu conosca o quantomeno abbia sentito parlare di pratiche per l’ottenimento del rimborso che, oltre ad andare per le lunghe, spesso non sono nemmeno risolutive. Risultato? La vittima viene truffata due volte: prima dalla compagnia e poi dai legali cui si era rivolta in cerca di aiuto.
Con Vacanza Rovinata, invece, è tutta un’altra storia, perché i nostri avvocati sono interamente dalla tua parte e trovano assurdo chiederti di pagare per avere qualcosa che ti spetta di diritto. Per il pagamento della loro parcella, infatti, si rivolgeranno all’unica vera colpevole di questa storia: la compagnia aerea che ti ha causato il problema. Così facendo, tu non dovrai fare assolutamente nulla, salvo compilare il modulo che trovi in fondo a questa pagina.
Una volta che lo avrai inviato, infatti, riceverai a stretto la giro la risposta dei nostri esperti, che ti aiuteranno a ottenere il tuo rimborso nel più breve tempo possibile e a titolo interamente gratuito. Se la cosa ti sembra troppo bella per essere vera, puoi averne la prova nelle recensioni entusiaste che i nostri clienti ci hanno lasciato su Facebook e su TrustPilot, tra le quali potrebbe prossimamente figurare anche la tua!