Voli cancellati per guerra in Ucraina: come ottenere il rimborso

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La guerra in Ucraina con l’invasione da parte della Russia sta mettendo in allarme anche il traffico aereo mondiale. Già diverse compagnie da alcuni giorni hanno sospeso i voli da e verso l’Ucraina per motivi precauzionali e numerosi sono stati quelli già in programma cancellati.

Voli cancellati guerra Ucraina

Lo spazio aereo sul territorio ucraino non è al momento ritenuto sicuro da parte delle compagnie e per questo lo Stato rischia di essere isolato fino a quando i venti di guerra non si abbasseranno. La Russia sta dando primi segnali di distensione ma è presto per poter dire che la tensione sia finita.

La compagnia olandese Klm ha cancellato nei giorni scorsi diversi voli verso l’Ucraina. Lufthansa e Ryanair hanno già ridotto gli operativi in modo da non non lasciar pernottare gli equipaggi nel Paese. La compagnia tedesca ha anche dichiarato che sono in atto delle valutazioni per decidere se sospendere o meno i voli. Voli cancellati anche da parte dell’unico vettore che aveva continuato ad effettuare voli senza cambiamenti sostanziali ovvero Wizz Air.

Crisi Ucraina - Russia

Voli cancellati per guerra in Ucraina: il governo ha stanziato mezzo miliardo di dollari

Il governo ucraino sta cercando di dare continuità ai voli da e verso il paese stanziando 592 milioni di dollari “per garantire la sicurezza dei voli in Ucraina e stabilizzare il mercato del trasporto aereo di passeggeri garantendo, inoltre, il ritorno in Ucraina dei nostri cittadini che sono attualmente all’estero” – ha fatto sapere il primo ministro, Denys Shmyhal.

In ogni caso il governo non ha chiuso lo spazio aereo sulla nazione ritenendo che al momento non ci siano rischi per le compagnie. L’unico consiglio è stato quello di evitare la rotta sul Mar Nero a causa delle esercitazioni navali russe che si stavano svolgendo in quell’area.

Il vero problema però deriva anche da un altro fattore: le compagnie assicurative stanno sospendendo le polizze sugli aerei impedendo di fatto di effettuare voli.

Qui di seguito forniremo ai nostri utenti un costante aggiornamento circa lo stato dei voli collegato alla emergenza conseguente alla guerra in Ucraina:

25 febbraio: Ryanair e Wizz Air cancellano i voli Italia-Ucraina “Stop per i prossimi 15 giorni”; entrambe le compagnie, hanno molti collegamenti con le principali città ucraine da e per l’Italia. In particolar modo è bene collegata con gli aeroporti di Palermo e Catania.  “A causa dei recenti avvenimenti in Ucraina e della chiusura dello spazio aereo – scrive Wizz Air – Wizz Air è rammaricata di informare i propri clienti che la compagnia deve temporaneamente sospendere tutte le operazioni nel Paese. I passeggeri che hanno prenotato voli in partenza o in arrivo dall’Ucraina possono trovare ulteriori informazioni su wizzair.com o, in alternativa, attraverso il call center della compagnia: 00380 893 202 532. La sicurezza e la salute dei nostri passeggeri e del nostro equipaggio rimangono le nostre principali priorità, nella speranza che la situazione in Ucraina torni presto alla normalità”.

27 febbraio:  contro la Russia l’Europa si dimostra compatta e decide di chiudere tutti gli spazi aerei per le compagnie aeree. La misura vale anche per i jet privati degli oligarchi. La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha apertamente dichiarato: “Il divieto varrà per tutti gli aeromobili di proprietà russa, registrati o controllati dalla Russia. Questi aerei non potranno più atterrare, decollare o sorvolare il territorio dell’Ue. Ciò si applicherà a qualsiasi aereo posseduto, noleggiato o altrimenti controllato da una persona fisica o giuridica russa”.

28 febbraio: anche la compagnia di bandiera russa Aeroflot ieri sera ha annunciato la sospensione di tutti i voli per l’Europa dopo che l’Unione Europea ha chiuso il suo spazio aereo agli aerei russi a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. “Aeroflot sospenderà i voli della rete di rotte europee dal 28 febbraio 2022 fino a nuovo avviso”, ha affermato la compagnia sul suo sito web.

29 febbraio: il Governo italiano, attraverso il sito internet Viaggiare Sicuri, raccomanda fortemente ai connazionali presenti nel Paese a titolo temporaneo (turisti, studenti, persone in viaggio d’affari e simili) di organizzarsi tempestivamente per rientrare in Italia con i mezzi commerciali tuttora disponibili e di  informarsi sui requisiti sanitari per il transito in Paesi esteri sullo stesso sito e sui siti della rete diplomatico-consolare.

2 marzo 2022: le compagnie aeree giapponesi ANA e JAL hanno cancellato voli da e verso l’Europa a causa della guerra in Ucrainae del divieto di sorvolo spazio aereo russo. Ana (All Nippon Airways) ha sottolineato in una nota che dal 4 marzo i voli verso l’Europa saranno in buona parte cancellati e alcune operazioni utilizzeranno direttrici differenti da quelle abituali per aggirare lo spazio aereo russo; sempre secondo la compagnia nipponica, tale scelta “si traduce in tempi di volo più lunghi, e ci potranno essere cambiamenti negli orari di partenza e di arrivo, nonché ritardi

3 marzo 2022: Aeroflot è stata espulsa dal sistema di prenotazioni globali e non apparirà più nei siti per le prenotazioni; ciò vuol dire che la compagnia di bandiera russa non comparirà più nel sistema usato dalle agenzie di viaggio, dai siti per viaggi e dalle aziende per prenotare o acquistare biglietti aerei.

4 marzo 2022: Wizz Air si impegna ad aiutare i rifugiati ucraini a raggiungere le loro destinazioni finali offrendo loro 100.000 posti gratuiti su tutti i voli dell’Europa continentale in partenza dai Paesi confinanti con l’Ucraina (Polonia, Slovacchia, Ungheria, Romania); aggiunti anche aerei più capienti e incrementato il numero dei voli dai Paesi confinanti con l’Europa per rendere più agevole il movimento dei rifugiati per venire incontro alle loro necessità.

4 marzo 2022: le sanzioni imposte dall’Unione Europea hanno comportato diverse limitazioni alle esportazioni verso la Russia di materiali tecnologici, compresi quelli per la costruzione e la manutenzione degli aerei: misure che nei prossimi mesi rischiano di far rimanere a terra numerosi aerei russi, complicando ulteriormente i trasporti globali.

5 marzo 2022: Aeroflot cancella tutti i voli internazionali dall’8 marzo; come riferisce l’ANSA tale decisione, è dovuta a “circostanze che ostacolano l’operatività dei voli”. Confermate le rotte nazionali e i collegamenti con la Bielorussia.

10 marzo 2022: voli più lunghi e più costosi in conseguenza delle no-fly zone imposte dalle Russia e dall’Europa; come riferisce il Messaggero senza poter sorvolare Mosca e la Siberia – la via più breve tra Asia e Europa – si calcola che gli spostamenti tra Asia ed Europa potrebbero durare fino a 5 ore in più con un aumento del costo di circa 300 euro a passeggero.

11 marzo 2022: migliaia di turisti russi bloccati in Thailandia, carte di credito non funzionanti e voli cancellati: secondo quanto rivelato dalle autorità locali, sarebbero circa 7.000 le persone bloccate in Thailandia e desiderose di tornare in Russia, sparse fra località turistiche come Krabi, Phuket Koh Samui e Pattaya.

18 marzo 2022: la guerra in Ucraina ha messo a forte rischio la sicurezza dei voli in Europa e Medio Oriente; questo è dovuto principalmente alla possibilità di attacchi cyber e, di conseguenza, disturbi ai sistemi di navigazione satellitare Gnss. L’allarme arriva dall’Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza Aerea, Easa (European Aviation Safety Agency).

Rimborso Volo cancellato per guerra in Ucraina: diritti dei passeggeri

In questo momento tutti i viaggiatori devono utilizzare la massima attenzione acquisendo tutte le informazioni ufficiali ed aggiornate in tempo reale diramate dalla Farnesina anche tramite il sito web viaggiaresicuri.it.

Qualora il tuo volo fosse stato cancellato per la guerra in Ucraina, la compagnia aerea sarà senz’altro tenuta a corrisponderti il rimborso monetario del prezzo corrisposto per l’acquisto dei biglietti non fruiti.

In luogo del rimborso monetario, molte compagnie stanno proponendo illegittimamente ai passeggeri il rimborso del voucher.

Non solo rimborso; le compagnie aeree sono tenute per legge anche a precisi obblighi di assistenza nei confronti dei passeggeri!

Ottenere dalla compagnia aerea il rimborso in caso di volo cancellato può rivelarsi alquanto difficile se si considera il fatto che tale circostanze eccezionale costituisce una grave perdita economica per la compagnia aerea la quale tenterà di negare o ridurre il più possibile i rimborsi dovuti per legge ai passeggeri.

Se per caso siete incappati o in futuro incapperete in qualche volo cancellato a causa della crisi in Ucraina, con Vacanza Rovinata potete richiedere il rimborso per volo cancellato senza spendere un euro grazie al servizio di assistenza legale.

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